Scegliere oggi

Per sollevare i propri cari da preoccupazioni o spese legate al funerale, in un domani che ci si augura più lontano possibile. E’ l’innovativa formula “Cent’anni”, che Giubileo propone alla sua clientela.

“Un progetto che ci è stato ispirato dalle richieste della gente – spiegano dall’azienda di corso Bramante – In più occasioni, infatti, c’è stato chi ha domandato se non fosse possibile pagare in anticipo le spese per le proprie onoranze funebri”.
Le situazioni che orientano questa sollecitazione sono le più varie: “La più tipica è quella della persona sola, o che ha parenti lontani, per cui c’è il timore che in un domani non ci sia chi possa disporre per il funerale – proseguono da Giubileo – Ma ci sono anche i genitori anziani che, in questo modo, desiderano evitare in futuro ai figli la spesa o la preoccupazione di dover provvedere alle esequie”.


Chi desidera aderire a “Cent’anni” che cosa deve fare?

“E’ sufficiente che telefoni o si presenti alla nostra sede: verrà fissato un appuntamento con un nostro funzionario che, se necessario, potrà anche recarsi a casa dell’interessato”. Tutto si svolgerà nella più rigorosa riservatezza: “Il nostro incaricato presenterà nei dettagli la formula ‘Cent’anni’, e risponderà a ogni domanda. Se poi la persona lo riterrà, si provvederà alla stesura del contratto. In questo modo Giubileo sarà impegnato a provvedere alle onoranze funebri di chi sottoscrive, secondo criteri che si saranno concordati, all’insegna della trasparenza e della chiarezza che da sempre ci contraddistinguono”.


Quindi una persona può definire nei dettagli come si svolgerà il suo funerale?

“Esattamente. Può scegliere tutto, come si fa quando si organizza una qualsiasi cerimonia funebre. E’ un ‘progetto’ che resta nei nostri schedari fino a quando non verrà il momento di tradurlo in pratica”.


Come si paga la formula “Cent’anni”?

“Proponiamo due soluzioni: o il normale pagamento del compenso pattuito oppure, in alternativa, la stipula di una polizza assicurativa che indichi Giubileo beneficiario per l’importo dovuto (per informazioni visita www.crocettaassicurazioni.com). Con questa seconda forma non è necessario anticipare tutta la somma”.


Non è però strano pensare al proprio funerale, addirittura definendolo nei particolari, quando si è ancora in vita?

“E’ meno inconsueto di quanto non possa apparire – rispondono da Giubileo – All’estero, infatti, già da molto tempo ha preso piede quello che è anche detto ‘funerale in vita’. Secondo noi, ha almeno due significati importanti”.


Quali?

“Il primo è legato al significato delle esequie. Per noi di Giubileo il momento del funerale è quello in cui si rende onore alla storia di una intera esistenza. Per cui, sebbene possa sembrare un controsenso, le esequie sono un momento in cui una persona può ribadire ancora una volta le proprie convinzioni, o mettere in evidenza gli orientamenti etici o spirituali che l’hanno guidata in vita”.


E la seconda ragione?

“Indubbiamente è quella economica. Con ‘Cent’anni’ posso compiere oggi una spesa (eventualmente rateizzandola, se ricorro alla polizza assicurativa) evitando che in un domani spetti ad altri provvedere. E’ una scelta previdente, lungimirante. Ma non è tutto, la nostra esperienza insegna che, subito dopo il decesso di una persona cara, dover provvedere ai funerali non è certo incombenza piacevole: quasi ‘distrae’ dal ricordo di chi ci ha appena lasciati. Con ‘Cent’anni’ sarà sufficiente una semplice telefonata: noi di Giubileo provvederemo a tutto, in base ai criteri a suo tempo prefissati. Ci piace pensare che ‘Cent’anni’ sia l’estremo gesto d’amore che una persona ha nei confronti dei propri congiunti. E’ come se dicesse loro: ‘Non preoccupatevi d’altro, pensate solo a me. Perché l’accompagnamento del mio ultimo viaggio è già stabilito: l’ho deciso io insieme a Giubileo”.